Vincenzo Noto

 

 

BERLUSCONI. CHE VERGOGNA!

 

Probabilmente anche il presidente del Consiglio comincia a vergognarsi di se stesso. Se non lo ha fatto e non lo farà abbiamo il diritto di  preoccuparci per la povera Italia che sul piano internazionale è diventata oggetto di scherno nel mondo che conta della politica e dell’economia.

Non passa giorno che non ci vengano offerte immagini di escort oggetto dei suoi capricci e delle sue attenzioni estetiche e i giornali sono pieni delle trovate di Tarantini e Lavatola, mentre nessuno sembra preoccuparsi delle brutte notizie che riguardano l’economia del paese che va sempre più a rotoli e nessuno presta la dovuta attenzione ai cambiamenti etici, ovviamente sempre più in basso, che riguardano le future generazioni. Non siamo davanti ad un problema che riguarda la maggioranza politica o l’opposizione. E’ un serio problema etico che riguarda tutto il paese, berlusconiani compresi, almeno quei pochi che vogliono attivare la propria coscienza etica e non lasciarsi guidare da pregiudizi politici. Ovviamente lo stesso discorso vale per l’opposizione quando non è spinta da ragioni solo politico-partitiche

Probabilmente Berlusconi pensa di non avere vincoli morali nella gestione del potere. Ma si sbaglia perché prima o poi tutti i nodi arrivano al pettine. Ed il suo pettine è talmente pieno che lui stesso non sa più in che direzione muoversi. Non vuole andare dai giudici di Napoli, è costretto a frequentare tribunali un giorno sì e l’altro pure per seguire tutti i processi che ha in corso, il suo nome è abbastanza “schifiato” (come si dice in italiano) in tutto il territorio nazionale. Dell’estero abbiamo detto.

Merita molto rispetto la posizione dell’ex ministro degli interni Pisanu che ha preso le distanze da Berlusconi pur essendo uno dei fondatori di Forza Italia. Ma ancora non basta per convincere il presidente del Consiglio che da troppo tempo occupa la poltrona sbagliata. Sperare che lo capiscano Cicchitto e Gasparri è tempo perso.  Come tempo perso è sperare che lo capisca Giuliano Ferrara e quanti come lui fanno tre genuflessioni per volta quando lo nominano anche per motivi banali.

 

Vincenzo Noto

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009