Vincenzo Noto

 

 

Leaders

 

Ieri al convegno provinciale di IDV si è consumata una battaglia di parole fra il leader palermitano di oggi : il capogruppo al consiglio comunale Fabrizio Ferrandelli e il caro vecchio lupo Leoluca Orlando cui ancora brucia il furto che sembra abbia subito da Cammarata, attraverso l'annullamento di troppe schede in sede elettorale e che la magistratura con la sua bradipìa sta finalmente riconoscendo. Così più leaders: Pippo Russo, Ferrandelli ed altri avevano lasciato intendere nei loro discorsi in trasparenza che “Orlando prima di essere Palermitano è Siciliano ed Italiano” e che “non vogliamo interferenze dall'alto”. Così arriva la risposta  diplomatica di Orlando che ad un certo punto si concentra sullo strumento “fondamentale” delle primarie e con un iperbole retorica che infiamma l'assemblea che in caso succeda qualcosa (poi che cosa?) allora anche lui si candiderà.  Il gelo cade su Ferrandelli mentre gli altri applaudono e l'assemblea si alza in piedi e la signora accanto a me dice “riesce sempre a farci sognare”.

 Si rimane esterefatti di fronte a tali prove di culto del leader, Ferrandelli non è solo uno che sa giocare a fare il capo ma anche uno che è stato accanto alla città, che ha lavorato giorno dopo giorno, lottando nel silenzio per questa città. Eppure l'effetto del mito costruito negli anni da Orlando, coltivato a distanza, e rinvigorito a Palermo nei convegni IDV ha fatto colpo tra i tesserati presenti... ma non mi pare una prova di democrazia. Attenzione non è ne un'accusa verso qualcuno o una difesa verso un'altro perchè sinceramente non mi importa di questa lotta interna per la leadership (anche se credo che alle urne avrebbe molte più chance una faccia fresca e nuova come quella del trentenne Ferrandelli). La vera tragedia è che anche all'interno di un partito tutto funzioni con la pancia, con le emozioni, con i sentimenti e non con la testa, non con la ricerca della verità e del bene comune... ma con l'efficacia delle parole, dell'immagine, con il carisma del leader. In una parola il metodo Berlusconi. IDV, con il marchio Di Pietro addirittura nel simbolo, è solo un esempio: vedi Sel nata dal nulla grazie all'immagine e alla pubblicità che inspiegabilmente i media hanno dato ad un certo momento alle parole vuote e retoriche di  Vendola.

E' finito Berlusconi ma il virus no.

 

Riccardo Incandela

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009