Vincenzo Noto

 

 

NOVANTA DEPUTATI IMPEGNATI A LITIGARE

 

 

L’Assemblea regionale vive nel caos più totale e il parlamento siciliano non riesce a discutere di nulla e tanto meno riesce ad approvare leggi utili alla nostra Sicilia che come tutti sanno non naviga in acque tranquille. I Novanta deputati sembrano in lotta tutti contro tutti e lo hanno dimostrato ampiamente sulla riforma del sistema elettorale (rinviata con un blitz dell’opposizione) e sul rinvio (questa volta voluto dalla maggioranza) della legge sulla semplificazione senza che nulla ne sapesse l’assessore interessato Caterina Chinnici.

La radice di tutti i problemi sta nelle anomalie di maggioranza e opposizione, diverse da quelle nazionali, in continua fibrillazione per deputati che vanno e vengono, tutti desiderosi di trovare una collocazione che gli permetta quanto meno di sperare in una rielezione.

Ed anomalo è anche il comportamento politico del presidente Lombardo che a livello nazionale sostiene il governo Berlusconi (si veda l’ultima votazione per la fiducia sul federalismo!) mentre in Sicilia costringe all’opposizione chi gli è stato alleato nella campagna elettorale il Pdl ufficiale e quello che fa capo a Miccichè.

Il cambio di casacca prima durante e dopo ogni operazione politica finisce con il rendere difficili anche i rapporti personali tra deputati che a livello di opinione pubblica raccolgono un consenso che va sotto lo zero. In un momento in cui la disoccupazione continua ad affliggere la Sicilia e diverse categorie di lavoratori scendono in piazza per difendere il posto di lavoro diventato sempre più insicuro, anche per una crisi nazionale che tutto sembra tranne che rientrare, come ci è stato detto da tanto tempo.

Il settore pubblico che in qualche modo in Sicilia ha fatto da traino all’economia per la atavica debolezza del settore privato oggi non offre più certezze, anzi sembra paralizzato per i veti incrociati della politica che finiscono per punire i più deboli. Nemmeno la Confindustria e le organizzazioni sindacali riescono a dare uno scossone alla classe politica maledettamente impegnata a isolarsi sempre più dalla gente comune che segue il deputato per avere qualche favore ma nel più profondo della propria coscienza prova sentimenti di ripulsa, solo per usare un eufemismo.

 

Vincenzo Noto

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009