Vincenzo Noto

 

 

POVERTA' E DISOCCUPAZIONE IN SICILIA

 

Si discute in questi giorni se davvero un italiano su quattro sia a rischio di povertà o se, invece, in Italia ci sia una crescita pur insufficiente.

I dati forniti dagli analisti di Bankitalia sulla realtà siciliana, comunque, parlano chiaro: gli effetti della crisi economica continuano a farsi sentire particolarmente in Sicilia, dove la situazione congiunturale presenta elementi di preoccupazione e il mercato del lavoro fa registrare una caduta degli occupati anche più rilevante di quella dell'intero Mezzogiorno.

Secondo i dati della Banca d'Italia, il 40,3 per cento della popolazione dell'Isola ha un reddito talmente basso da poter essere considerato povero o prossimo alla povertà; il 18 per cento delle famiglie italiane nella soglia della povertà relativa è in Sicilia, così come il 23 per cento dei disoccupati "scoraggiati", quelli cioè che non cercano più un lavoro. Preoccupante è il dato della disoccupazione giovanile: 38,5 per cento, che tra le donne diventa 44,2 per cento.

Appare, poi, paradossale che in Sicilia si registri il più alto tasso di disoccupazione, mentre, d'altra parte, si denunzia l'esistenza di migliaia di posti liberi in tutta Italia perchè poco graditi ai giovani: migliaia di aziende sono in ginocchio perché non riescono a trovare manodopera specializzata; molti giovani aspettano una mano dallo Stato, sperando nella stabilizzazione nella pubblica amministrazione e non contando sul merito bensì sulla raccomandazione.

A questa diffusa mentalità si aggiunge, però, che i giovani siciliani trovano grandi ostacoli in un sistema che non funziona, primo fra tutti una formazione professionale sempre lontana dal mercato del lavoro.

La Sicilia appare, quindi, in mezzo al guado della più grave crisi economica del Dopoguerra, e da più parti, si auspica, innanzitutto, l'attuazione del credito d'imposta per gli investimenti e per le nuove assunzioni, in modo da rilanciare la crescita produttiva e occupazionale dell'Isola e attrarre capitali dell'estero.

 

Giovanni Leone

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009