Vincenzo Noto

 

 

SEMPRE PIU’ IN BASSO…

 

La vicenda Marrazzo, al di là del fatto specifico, mette a nudo il complessivo  degrado del ceto politico italiano.

Roma è tornata ad essere città da basso  impero, luogo di perdizione.  Inutile il richiamo ai  valori, inutile il richiamo ai principi, sembra che non ci sia nulla da fare e che perfino la  frase "abbiamo toccato il fondo", trovi una immediata smentita, "c'è ancora un  altro fondo". Anche i
media giocano in questo senso un ruolo decisivo, sotto il perbenismo della stigmatizzazione emerge, infatti, una sorta di prouderie. Nel  fango ci si sta bene, ci si può magari rotolare sol che porti attenzione e  ribalta.

La constatazione drammatica è che da questo vortice è difficile venir  fuori con il risultato che la gente onesta, la gente che crede ancora nella  politica come strumento per perseguire il bene comune e senza la quale non  potremmo nutrire speranze, è fortemente tentata dalla voglia di disimpegno. 

Qualcuno auspica una rivoluzione, il rivoltare la zolla e ricominciare dalle  fondamenta. Sarebbe una giusta soluzione ? Ho qualche dubbio, visto  l'esperienza storica delle rivoluzioni passate. Ed allora? La domanda non trova  una risposta. Ci resta solo, almeno per chi ha fede, la speranza che  un'illuminazione inaspettata faccia riprendere il giusto corso alle cose.

Pasquale Hamel

 

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009