Vincenzo Noto

 

 

BENI CONFISCATI - SALEMI

 

Al Presidente della Repubblica

Al Ministro dell’Interno

Al Commissario straordinario del Governo per i beni confiscati alla criminalità organizzata

Al Prefetto di Trapani 

 

Gentili Autorità,

 

è dal 2003 che la Fondazione San Vito Onlus (ente costituito dal Vescovo di Mazara del Vallo nel 2001 per essere il “braccio operativo” dei progetti socio-caritativi nel territorio della Chiesa mazarese)  gestisce e riutilizza socialmente beni confiscati alla mafia. In questi anni, con impegno, creatività e proprie risorse economiche, abbiamo fatto quanto ci era possibile per utilizzarli al meglio. Inoltre abbiamo dato lavoro a diverse persone (operai agricoli, tecnici, operai edili, cuochi)  e contribuito a dare un’immagine positiva della nostra terra. Ci hanno fatto da guida, in questa opera socio-economica e di animazione culturale,  il Vangelo e la Costituzione italiana. In particolare teniamo sempre presente l’art. 4 della nostra carta costituzionale che recita: “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società”.  Lottare contro la prepotenza mafiosa e per l’affermarsi della legalità e della solidarietà, ci appare una delle modalità fondamentali per dare il nostro contributo di cittadini e di cristiani. Vi scriviamo per chiedere alle S.V. in indirizzo, una risoluzione alla seguente questione. Non possiamo più accettare che gli Amministratori del Comune di Salemi e qualche loro pubblico collaboratore non presentino le “schede progettuali” per i beni confiscati, siti in contrada Baronia di Salemi,  (per utilizzare i nuovi fondi del PON Sicurezza attraverso il Consorzio trapanese per lo sviluppo e la legalità) che stiamo gestendo e per i quali ci siamo adoperati anche collaborando a definire l’idea progettuale (due vecchi immobili che dovrebbero diventare centro di aggregazione giovanile e luogo d’incontro di famiglie con persone disabili) e offrendo sostegno gratuito per i relativi elaborati tecnici.  Quanto sopra brevemente riferito è per noi motivo di amarezza e delusione.  Abbiamo più volte interpellato l’Amministrazione comunale di Salemi ma ad oggi nessuna risposta efficace ci è giunta, anzi siamo stati accusati di avere qualche “curioso e sospetto interesse” (qui si allega il comunicato stampa del Comune del Salemi del 22 gennaio u.s.).  Chiediamo un Vostro tempestivo provvedimento, la nomina di un “commissario ad acta” per i beni confiscati del Comune di Salemi in oggetto, altri appropriati interventi che Voi riterrete opportuni.  Siamo infine riconoscenti al Prefetto di Trapani, dott. Stefano Trotta, per l’attenzione mostrata alle attività della nostra Fondazione e per la Sua costante opera di “sprone” verso gli Enti locali.   

Vi ringraziamo fin d’ora di quanto farete e per l’interessamento già precedentemente mostrato.     

Distinti saluti.                    

                                        

Mazara del Vallo, 25 gennaio 2010

 

Don Francesco Fiorino

Presidente della Fondazione San Vito Onlus

 

 

progetto: SoMigrafica 2009