Vincenzo Noto

 

 

 

ATTENTI A NON FARCI RUBARE IL VOTO

 

Alla conquista dell’ultimo voto. Partiti e movimenti, ma anche candidati che non hanno una struttura elettorale collaudata si sono scatenati per accaparrarsi il voto dei palermitani chiamati a rinnovare l’amministrazione del Comune, sindaco compreso.

I candidati a sindaco hanno superato già il numero di dieci mentre il Pd continua a leccarsi le ferite per i contrasti che si sono aperti al suo interno dopo l’affermazione per circa cinquanta voti di Ferrandelli sugli altri contendenti. La sensazione più diffusa è che il cittadino comune si senta estraneo ad una competizione che dopo l’amministrazione fallimentare di Diego Cammarata, fuggito prima del tempo, ha visto scatenarsi appetiti incontrollati e incontrollabili. E aumenta ogni giorno il numero di quanti dicono che non andranno a votare perché non saprebbero proprio per chi votare.

Un brutto momento per la vita cittadina che ha visto l’intervento della Curia palermitana con un documento da molti giudicato tardivo. Per il semplice fatto che da anni Palermo non ha avuto una amministrazione all’altezza della sua storia e della sua composizione sociale ma nessuno dei responsabili ha mai alzato un dito per stigmatizzare una situazione adesso divenuta assolutamente intollerabile ma anche pericolosa.

E’ giunto forse il momento che quanti hanno veramente a cuore le sorti di Palermo vengano fuori allo scoperto superando la cultura della delega e del lamento fatto di nascosto senza assumersi responsabilità dirette e personali.

Troppi manifesti elettorali ricordano al cittadino che deve andare a votare ma le proposte sono talmente tante ed insignificanti, almeno all’apparenza, che il rischio è la creazione di ulteriore confusione e disorientamento. E poi sorge spontanea una domanda: ma i candidati dove trovano tutti questi soldi per una cartellonistica molto costosa? E se sono pronti a spendere tutti questi soldi è solo per amore di Palermo…i sospetti allora diventano anche incubi e per molti motivo di sofferenza e di definitivo allontanamento dalle urne. A mio giudizio sbagliando.

 

Vincenzo Noto

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009