Vincenzo Noto

 

 

LEADERS CRISTIANI CERCANSI

 

 

 

La tattica di Silvio Berlusconi è sempre la stessa: creare il massimo di confusione per non far parlare dei processi che lo riguardano e gli provocano incubi notte e giorno. Ma ora che siamo nelle vicinanze della sua fine politica (cosa che percepisce abbastanza bene) attacca la Corte Costituzionale e indirettamente anche il presidente della Repubblica che, comunque, non se ne tiene nemmeno una, e  dimostra di essere seriamente preoccupato della situazione in cui versa il nostro paese.

Un segno che si sta vivendo in un contesto di deterioramento politico è dato da quei deputati che prima del conflitto finale cercano di accaparrarsi una posizione che li possa rassicurare sul loro futuro o per ritornare in parlamento o per risolvere problemi economici. Nella decadenza generale la corruzione trova larghi spazi di inserimento e tanti personaggi pronti a giocare un ruolo utilizzando anche giustificazioni ideologiche.

Come cristiani, al di là della propria appartenenza politica o partitica, dovremmo essere seriamente preoccupati del basso livello raggiunto dalla nostra vita pubblica impantanata in scandali di ogni genere.

Ma quanto autorevolezza ha negli ambienti partitici la parola di un cristiano? E diciamoci la verità, ci sono oggi cristiani autorevoli capaci di dire una parola chiara e evangelicamente  ispirata che politici di ogni appartenenza possono ascoltare anche solo per un esame di coscienza che li faccia ravvedere? Dove sono i dirigenti dell’Azione Cattolica, di Comunione e Liberazione, delle Acli o di tutti gli altri movimenti e gruppi sparsi nel territorio nazionale?L’impressione generale è che bene che vada riescono a parlare con autorevolezza soltanto ai propri iscritti offrendo anche ottime riflessioni sulla presenza cristiana di ogni laico all’interno delle cosiddette realtà terrestri, ma poi tutto finisce lì.

Con una espressione che in qualche modo sintetizza questo malessere generale possiamo dire che mancano figure leader o capaci di guidare gli altri in strategie complessive che ridiano dignità e speranza al nostro paese e, in particolare, ai giovani che rischiano di rinchiudersi nel loro privato considerando inutile ogni impegno a favore degli altri, soprattutto dei più deboli, anche politicamente.

Vincenzo Noto

 

 

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009