Vincenzo Noto

 

 

 

COPPIE DI FATTO ALL’ARS

 

Un registro per le coppie di fatto esiste in Sicilia già dal 2003 negli uffici comunali di Bagheria a pochi chilometri da Palermo, e, a distanza di otto anni, solo una coppia di donne lo ha utilizzato facendosi successivamente cancellare perché nel frattempo si erano separate. Questo per capire l’urgenza sociale del disegno di legge presentato nella competente commissione dell’Ars da un manipolo di deputati di diverse aggregazioni politiche (spicca tra tutte la firma della contestata Giulia Adamo dell’Udc, partito molto fedele ai valori cattolici!).

Se si tiene conto che da diversi mesi l’assemblea regionale non legifera su nulla suscita una certa ilarità vedere commissioni e parlamento impegnati a discutere su un tema che non pare sconvolga la vita delle miglia di disoccupati o di gente che non riesce a vivere con stipendi da fame. Ma non è la prima volta che i deputati dell’Ars danno la misura della loro lontananza dai veri problemi dei siciliani.

C’è da registrare comunque che i partiti di appartenenza di questo manipolo di garibaldini hanno già fatto sapere che l’iniziativa riguarda soltanto i firmatari e che nessun partito si sente impegnato a sostenere l’iniziativa in quanto tale. Lo stesso presidente della regione, Lombardo, ha sottolineato che i suoi valori sono altri anche se come qualsiasi persona civile non intende giudicare chi ha idee diverse.

Il rischio più grosso di questa iniziativa è che possa trasmettere ai giovani l’idea che basta mettersi insieme per essere una famiglia e avere dei diritti riconosciuti dalla regione, mentre non si ha nessun dovere né nei confronti delle istituzioni né del partner. Chi ha responsabilità educative, e la Chiesa in prima linea, deve invece promuovere una solida cultura della famiglia auspicandone la protezione anche istituzionale attraverso meccanismi di intervento sociale che consentano alle famiglie il superamento delle difficoltà alle quali in diversi periodi si può andare incontro e non sempre per responsabilità personali. Le famiglie vanno aiutate a formarsi e a solidificarsi nel pieno rispetto dei diritti di tutti garantiti dalle leggi.

 

Vincenzo Noto

 

 

progetto: SoMigrafica 2009