Vincenzo Noto |
ENZO FRAGALA', UN PROTAGONISTA DELLA VITA PALERMITANA
Palermo mostra il suo volto più crudele. La morte violenta di Enzo Fragalà, un protagonista della vita palermitana di questi anni, ci lascia sconvolti per l'efferatezza con cui l'assassinio è stato compiuto. Nessuna esitazione nell'infierire su una vittima indifesa, nessuna commozione o pietà , solo violenza, violenza inumana o...troppo umana. E' dunque il fatto, quella morte ingiusta che ci colpisce e che, pur nella necessità impellente di sapere chi e per quale ragione, ci fa considerare perfino secondaria la cattura del colpevole o del mandante di tanta barbarie. Non un delitto come tanti altri che, purtroppo, segnano la storia della nostra ma anche di tante altre città , ma l'espressione di una brutalità che oltrepassa il segno, che scuote anche i più freddi degli osservatori. E' questo, oltre che l'amicizia e la stima per la vittima, che ci sconvolge, che mette in crisi quanti crediamo alla sacralità della persona umana, alla giustizia, all'amore, alla pace. In che mondo viviamo ? La domanda non è retorica, non è nemmeno quella delle ordinarie lamentazioni che ognuno di noi è nella quotidianità costretto a porsi, è una domanda che non si aspetta risposta, o che non ha bisogno di risposta. E tuttavia una domanda inquietante alla quale nonostante tutto non riusciamo a dare risposte. Resta lo sconforto, solo sconforto che travolge quelle tenue aspettative di futuro sempre cariche di speranze: le speranze della gente onesta che aspira ad una convivenza civile in contesti degni di questo nome.
Pasquale Hamel
|
progetto: SoMigrafica 2009