Vincenzo Noto

 

 

L’IMPUNITA’ CONTAGIOSA

 

La notizia che Carlo Ferrigno, un ex prefetto della Repubblica, è indagato per squallide storie di prostituzione, addirittura minorile, ci deve far riflettere sul nesso inscindibile che va mantenuto a tutti costi tra sfera pubblica ed etica privata. La separazione che spesso si teorizza può avere un senso nel caso di personaggi pubblici, per esempio gente dello spettacolo, che non rivestono ruoli istituzionali. Per chi invece si trova ai vertici delle istituzioni o ha comunque un qualsivoglia ruolo istituzionale non possono sussistere comode distinzioni di questo genere. Questo perchè, come si è visto nel caso Berlusconi, gli effetti poi sono a catena.

Del resto, in tutto il mondo civile  è così. Non si vede quindi perchè l’Italia debba costituire l’eccezione. Una pedagogia della politica e dell’amministrazione pubblica sono necessarie. In mancanza di tale postulato la disaffezione dei cittadini e soprattutto dei  giovani verso l’agire politico  raggiungerà livelli intollerabili.

E’ proprio questo il dramma: da un lato auspichiamo la partecipazione dei giovani, dall’altro offriamo loro modelli assolutamente negativi e non edificanti. Se il successo a buon mercato, l’edonismo senza freni, l’arrivismo senza legalità diventano modelli collettivi, questo paese precipiterà sempre più nel baratro del nichilismo e del degrado generalizzati.

 

Pippo La Barba

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009