Vincenzo Noto

 

 

Dialogo intra-cattolico

 

Dopo un colloquio nel quale mi è stato chiesto di contribuire alla realizzazione di una tavola rotonda fra cattolici su temi sociopolitici e laicità mi sono chiesto cosa significhi quest'ultima. Cosa ne pensano i cattolici? Quale dialogo all'interno della Chiesa? E' indubbio che molte persone all'interno di essa abbiano opinioni alquanto discordanti sia sulle linee di principio che su certi singoli casi di difficile discernimento. Questo non riguarda solo la gente comune o i fedeli delle parrocchie, ma anche le gerarchie dei sacerdoti e dei vescovi. Al di là della posizione ufficiale che si  pone come egemone per la singolare autorevolezza di cui gode l'autorità all'interno della Chiesa, il dissenso spesso serpeggia, a volte a torto ma altre volte meno, anche a causa dell'onda laicista che vuole rompere ogni capacità di influenza delle gerarchie specie sui temi in cui chi se ne fa scudo dissente dalla posizione cattolica.

In questo senso la laicità ci pone sul filo del rasoio nel quale si gioca la libertà di pensiero dei cattolici su temi sensibili ed importanti, spesso minati nel loro discernimento dalla contrapposizione laicista al cattolicesimo in se ed alla risposta politicizzata della gerarchia, che in Italia è stata fatta spesso con campagne giornalistiche da entrambi i lati. In questa campagna d'odio contro la Chiesa e contro la laicizzazione anticlericale i cristiani cattolici che si pongono in virtù della loro stessa fede al servizio dell'uomo e della giustizia si chiedono quale sia la strada per essere fedeli alla tradizione del vangelo ed agire politicamente in una società multiculturale e laica. Da un lato la libertà, dall'altro la giustizia come valori fondanti devono essere garantiti da una legislazione rivolta a persone che non condividono gli stessi orizzonti e gli stessi valori.

Problematiche complesse aspettano di essere discusse dalle varie anime del cattolicesimo al riparo da ingerenze verticistiche e preconcetti ideologici estranei al vangelo; bisogna affrontare questi temi caldi in un dialogo sereno che valorizzi le posizioni cattoliche per trovare una strada comune non solo per via gerarchica.

Il primo di questi temi deve essere la laicità che pone un serio interrogativo alla libertà politica dei cattolici nello stato italiano ed alla libertà civica dei non cattolici o dei cattolici dissidenti all'interno dello stesso. Quali risposte dal “popolo” cattolico?

 

Riccardo Incandela

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009