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MEGLIO AVERE AMICI I SANTI CHE DEGLI OSCURI SPIRITI!

Nota riguardante il fenomeno “Halloween” nel nostro territorio

 

Perché nelle nostre comunità si sta diffondendo una “festa” che fa dello spiritismo  e del senso del macabro il suo centro ispiratore? Perché far indossare ai nostri ragazzi delle maschere spettrali per impersonare dei "poveri, pallidi morti"? Perché far festeggiare “Halloween” in “discoteche” o in ambienti privati (dove a volte si evocano pure streghe e demoni, vampiri e spettri)? Perché promuovere incontri con presunti “guaritori” o con ”istruttori” di supposti  “segreti saperi”? Perché rendere occasione di consumo e di malsana curiosità la memoria e la riconoscenza che dobbiamo ai nostri defunti?  E’ più sano per l’intelligenza dei nostri ragazzi e bambini curiosare sugli “spiriti maligni”  o conoscere la storia dei santi, che hanno vivificato e arricchito il nostro patrimonio socio-culturale?

 

Forse è opportuna qualche precisazione.

 

1.  Hallowe’en letteralmente significa "Vigilia di Ognissanti" (hallow vuol dire santo in antico inglese e eve vigilia abbreviato in e’ne). In tutti i vocabolari inglesi è riportato come Vigilia di Ognissanti. Eppure spesso,  e per creare confusione,  si tirano fuori i Celti e si dice che "il cristianesimo avrebbe trasformato questa festa in Ognissanti".

 

2. Se fosse unicamente una “forma aggiornata del carnevale”, nessuno potrebbe obiettare; ma da diversi anni la ricorrenza, come ha insegnato l’antropologa Cecilia Gatto Trocchi,  “si configura inconsapevolmente come un sortilegio laico, una sorta di rituale di negromanzia, volto a far emergere i morti malvagi, ad evocare il corteo degli spettri vaganti, dei demoni e dei vampiri”.  È giusto chiedersi: ma questi “riti” non influiscono negativamente sulla salute mentale e spirituale de iminori?

3.. Gia da qualche anno, l’Associazione Papa Giovanni XXIII  continua a ribadire che “il fenomeno Halloween, che viene esaltato il  31 ottobre, è un grande rituale satanico.  Sappiano tutti i genitori, e tutti coloro che credono nei valori della vita,  che la festa di Halloween è l'adorazione di satana che avviene anche in modo subdolo attraverso la parvenza di feste e di giochi per giovani e bambini. (…) Halloween è per i satanisti il giorno più magico dell'anno e in queste notti si moltiplicano i rituali satanici come le messe nere, le iniziazioni magico-esoteriche e l'avvio allo spiritismo e stregoneria.  Attenzione agli educatori e responsabili della società affinché scoraggino i ragazzi a partecipare ad incontri sconosciuti, ambigui o addirittura ad alto rischio perchè segreti o riservati. (…) I genitori cristiani, ma anche tutti coloro che non vogliono subire questa ricorrenza assurda, deleteria e apparentemente inarrestabile, hanno il dovere di spiegare il significato e quanto meno evitare di proporre Halloween ai propri figli”.

4. Nella nostra Diocesi di Mazara del Valllo, si sta riorganizzando il Gruppo di ricerca e informazione socio religiosa, chiunque può rivolgersi per avere altre informazioni e suggerimenti. Non vogliamo fare “nessuna riveduta caccia alle streghe” o ostacolare le convinzioni di ciascuno, ma informare ed aiutare al confronto e alla maggiore conoscenza,  per non cadere nelle “trappole” di individui e movimenti senza scrupoli che mirano a confondere ed a far perdere la propria libertà, trascinando a vivere nella paura e nella dispotica dipendenza.

Per INFO: GRIS della Diocesi di Mazara del Vallo – grismazara@gmail.com – tel. 338.2372766

 

 

 

 

progetto: CytyMy