Vincenzo Noto

 

 

dato straordinario... il coraggio

 

Migliaia di morti (le ultime notizie parlano di diecimila vittime), un popolo che, sull'esempio delle vittoriose rivolte in Tunisia e in Egitto, scende in piazza per conquistare la libertà e una maggiore giustizia sociale. Il mondo arabo sta vivendo una grande rivoluzione che avrà inevitabili riflessi in un'area del mondo di vitale importanza per tutta l'Europa occidentale sempre condizionata dalle forniture di petrolio e gas provenienti dal Medio Oriente. Ma cosa c'è alla radici di queste ribellioni che hanno fatto cadere due despoti al potere da più di trent'anni? Il dato più straordinario è il coraggio e la determinazione delle nuove generazioni. Migliaia e migliaia di giovani, utilizzando anche gli strumenti (facebook, twitter,ect) offerti da internet e dalle nuove tecnologie di comunicazione sociale, hanno inscenato una vastissima protesta senza avere più paura dei dittatori al potere e alla fine hanno vinto. L'altra fattore determinante è stata la pesante crisi economico e l'inarrestabile rincaro dei prodotti alimentari. Per popoli che spendono più dalla metà del loro già miserrimo reddito per acquistare qualcosa da mettere in tavola la situazione era diventata insostenibile. Si può sopportare la miseria ma non si può morire di fame.

La situazione in Libia non è identica agli altri stati nordafricani. La popolazione (poco più di sette milioni) è molto inferiore e il reddito medio è grazie ai proventi delle esportazioni di petrolio  è relativamente più alto rispetto ad altri stati arabi. Il futuro di Gheddafi e della sua sanguinaria dittatura è in mano all'esercito. Se anche a Tripoli l'esercito si schiererà col popolo il destino del tiranno sarà segnato altrimenti assisteremo impotenti a un genocidio di massa che offende le coscienze civili di tutto il mondo.

Elio Marotta

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009