Vincenzo Noto

 

 

 

LA MITEZZA VIRTU’ ATTUALE

 

Il grande  filosofo Norberto Bobbio nel 1994 pubblicò il saggio “Elogio della mitezza” che inizia con queste parole: “La mitezza è una disposizione d’animo che rifulge solo alla presenza dell’altro. Il mite è l’uomo di cui l’altro ha bisogno per vincere il male di sè”.  E più avanti: “ La mitezza non è remissività perchè non rinuncia alla lotta per debolezza o per paura o per rassegnazione”.

Quanto queste espressioni dell’ateo Bobbio sono vicine alla concezione cristiana della mansuetudine!  Per il cristiano l’esercizio di questa virtù evangelica, che fa parte delle beatitudini, deriva dal dominio di sè ed è una delle manifestazioni dell’uomo spirituale. Essa trova alimento nel processo di maturazione con cui il battezzato diventa più cristiano quanto più si pone a imitazione del Padre. Nel libro della Sapienza così è invocato Dio: “Il tuo dominio universale ti rende indulgente con tutti... Tu, padrone della forza, giudichi con mitezza; ci governi con indulgenza, perchè il potere lo eserciti quando vuoi”. Quindi la mitezza non è sinonimo di debolezza , bensì di forza. E questo perchè si collega a Dio, che ne è l’origine.

Nel contesto attuale la forza dei miti costituisce l’ultima trincea per arginare la violenza e l’arroganza dilaganti e ristabilire l’ordine del Creato, inteso come ecosistema di tutti gli esseri viventi.

Ogni atto violento è in primo luogo un’offesa a Dio, perchè colpisce le sue creature.

 

Pippo La Barba

 

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009