Vincenzo Noto

 

 

DALLA PARTE DEI RICCHI E I DEBOLI SEMPRE PIU’ DEBOLI

 

  

Ogni giorno che passa il governo Monti perde di credibilità e quel che è peggio, appare sempre più dalla parte dei ricchi, di quella parte degli italiani che in qualche modo possono sbarcare il lunario con una certa facilità. Le statistiche ufficiali lasciano il tempo che trovano mentre la sensazione che si diffonde nei livelli più in difficoltà della popolazione è che per i lavoratori e per quelli che un lavoro non ce lo hanno più non è cambiato nulla se non il costo della vita che sembra non subire nessun freno.

Eppure le speranze sollevate al momento dell’insediamento del governo dei tecnici erano abbastanza consistenti, forse perché ben pochi avevano la giusta consapevolezza dei guai economici lasciati da Berlusconi e dai suoi soci. Il fatto è che oggi ci troviamo con un governo che perde sempre più consensi, con una maggioranza e una opposizione non ben individuabili, con partiti con credibilità a livelli molto bassi, con prospettive di cambiamento molto vicine allo zero. E con un costo della vita che aumenta senza nessun controllo dei prezzi dei beni di prima necessità, anche se sono  sempre più presenti sconti che sembrano favorire le classi meno fortunate.

A tutto questo andrebbe aggiunta la totale assenza del governo regionale i cui assessori sembrano impegnati in faccende assolutamente estranee ai bisogni di quanti cercano un lavoro da sempre o l’anno perso per la crisi economica che attanaglia tutti i settori della vita sociale.

Per questi motivi la sensazione più comune è che il governo Monti sia nato per garantire certe categorie del paese già abbastanza forti. E’ vero che se queste categorie investono danno lavoro e producono ricchezza, ma nessuno toglie il dubbio ai più deboli che a pagare il prezzo delle crisi che periodicamente investono il nostro paese sono sempre i lavoratori o la classe media che ha visto negli ultimi tempi ridotta la propria capacità d’acquisto.

Ma chi è oggi in grado di dare voce ai più deboli e fare in modo che le loro istanze arrivino nelle stanze dei bottoni?

 

Vincenzo Noto 

    

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009