Vincenzo Noto

Pastorale per il Sud

Il documento sul Mezzogiorno, significativamente già chiamato “Pastorale per il Sud”, non è stato ancora reso noto.

La bozza della nota su Chiesa e Mezzogiorno era stata già approvata dall’Assemblea Generale della CEI  del novembre scorso e sarebbe stata resa pubblica dopo l’ultima lettura rimessa al Consiglio Episcopale Permanente, il quale ha ritenuto di rinviarla per una nuova consultazione a tutti i Vescovi, prima della pubblicazione ora pronta nelle prossime settimane.

Qualche commentatore sostiene che manca l’unanimità e che si sarebbe dovuto mediare all’interno dell’alto consesso dei vescovi tra Nord e Sud

È stato proprio così?

Il comunicato finale afferma che il documento sul Mezzogiorno è finalizzato “a rilanciare quella tensione solidale, che sola costituisce e sostiene l’identità del Paese” .

Non è una scoperta individuare la solidarietà come fondamento e contesto risolutivo  della sempre grave questione meridionale, ma è assai importante riconoscere come urgente il rilancio della tensione solidale e, di conseguenza, porre in essere una strategia di sostegno e di accompagnamento.

La Chiesa ha avuto ed avrà un ruolo rilevante per aiutare la comunità meridionale e nazionale ad affrontare un tema di grande attualità sociale e saprà “incarnare quel principi di solidarietà per cui “ solo insieme “ si riesce ad esprimere un amore autentico verso il Paese”.

Ogni ritardo è, quindi , utile attesa per un testo condiviso, chiaro e motivante, cui deve seguire l’impegno di tutti e di ciascuno.

Rino La Placa