Vincenzo Noto

 

 

Politica e vita

 

Spesso si pensa che la politica sia qualcosa da bar, la gente litiga davvero come per la squadra di calcio e sui giocatori. In Tv la cronaca diventa un thriller in diretta, dove si piange e ci si aizza contro l'orco, gridando a morte!! subito dopo aver fatto i buonisti contro la pena di morte. Politica e tv stanno andando a braccetto perché la maggior parte della gente non è educata a gestire le emozioni, e si lascia aizzare dall'orrore di turno; non riesce a pensare. Potremmo cambiare il titolo dicendo che politica è vita perché è il modo in cui noi tutti gestiamo tutte le nostre vite. Non esistiamo come individui, questa logica è falsa, una mera illusione, un oppio che ci rende schiavi. E siamo schiavi di tante cose, a partire dalla tv, che eccita le nostre emozioni e le trasforma in passioni. Le passioni sono le cose che patiamo, che hanno un controllo su di noi, che ci distraggono dalla vita vera, dove abbiamo il nostro impegno per la sopravvivenza e la vita. Tutti parlano di Berlusconi, ma nessuno parla delle cose vere, che vanno oltre il furbacchione di turno. Dove sta la politica? Dove stanno i contenuti della politica? Dov'è la nostra autogestione? Dove siamo noi, le nostre vite? Si parla di quel politico e di quell'altro, ma nessuno discute su cosa e come quello o quell'altro fanno o non fanno.  La politica diventa il dossier e l'antidossier. Berlusconi e il no B-day, Grillo e il naso di Pinocchio, il governo e l'opposizione di Fini. Montecarlo e... Brenda. Ma la vita? Come no? Pomigliano: accordo si o accordo no. Chi firma, chi no? Ma cosa firma o non firma? Non si sa! Ma poco importa: l'operaio dice io voglio lavorare... poi non importa. Non importa? Allora lavora gratis! Quasi quasi lo assume pure  Vendola! Lui ha le fabbriche! … ma che è? Un impresario? Forse fabbrica orecchini! Allora abbiamo risolto anche per gli operai di Termini Imerese! E poi ancora: il PD con l'Mpa sgridato dal resto della sinistra, poi l'Mpa contro il Pdl in Sicilia ma in appoggio con l'Fli a Roma.

L'Udc manovra a sinistra, ma Idv non lo vuole perché contro i cuffarismi; ma Cuffaro manovra contro Casini e fonda il Pid con Romano e Mannino; Il Pdl Sicilia, che aveva già subito la defezione dei finiani che convergono nel Fli, muore prima ancora di nascere con Micciché che fonda la sua “forza per il sud” infine ci sarà il Pdl contro l'Mpa suo alleato al governo. Mastella e i popolari per il sud... mettetelo dove volete: destra, sinistra, centro... Se ci avete capito qualcosa siete dei grandi scienziati perché a parte le sigle non ci sta niente! Programmi? Dove sono? Dove la Sicilia? Dove l'Italia? Dove i cittadini? Si va verso lo stillicidio in tutti i sensi.

 

Riccardo Incandela

 

 

progetto: SoMigrafica 2009