Vincenzo Noto

 

 

 

 

REFERENDUM, CHIARO MESSAGGIO A BERLUSCONI

“FERMATI! NON SEI IDONEO A GOVERNARE L’ITALIA”

 

 

    Non essendo uno statista dall’alto profilo politico Berlusconi ha fatto sapere che non intende dimettersi dopo lo schiacciante risultato referendario che lo ha umiliato sotto tutti i punti di vista. Era difficile alla vigilia della consultazione popolare sui quattro quesiti (ostacolata in tutti i modi dal governo nazionale) pensare ad un risultato del genere, anche se parecchi circoli referendari una fiammella di speranza la tenevano accesa più che altro per consolarsi della grossa fatica di portare a compimento una operazione che si è rivelata esplosiva.

    Maggioranza, governo e Berlusconi hanno registrato negli ultimi mesi sberle su sberle raccogliendo i frutti di un vuoto politico che da palazzo Chigi si estende ad ogni angolo del nostro paese. Risulta sempre più evidente che la discesa in campo di Berlusconi, ma anche la sua permanenza avevano di mira soltanto i suoi  enormi interessi economici per i quali ha sempre lottato e si è impegnato ottenendo grandi risultati. Ma l’Italia? Ha perso posizioni su posizioni in tutte le graduatorie economiche, per non parlare del prestigio politico che non ha più in nessun consesso internazionale. Il presidente del Consiglio di tutto questo non si è mai preoccupato e ora gli italiani gli hanno presentato un conto salatissimo dandogli con non molto tempo d’anticipo l’avviso di un umiliante sfratto.

     La scelta di non andare a votare fatta da Berlusconi, Bossi e tutto il governo nazionale dimostra che la maggioranza degli italiani non ha nessuna considerazione politica di loro, sceglie e decide a prescindere dalle indicazioni di chi comanda e dovrebbe assumere comportamenti lungimiranti ed educativi.

     Non è difficile pensare che in parecchi elettori i temi referendari siano passati in secondo piano mentre la scelta di andare a votare sia stata determinata da un giudizio da dare sugli ultimi anni del governo nazionale e  sulle scelte fatte in materia economica.

     C’è poco da sperare che Berlusconi dia qualche segnale di aver capito la lezione perché non è nel suo stile né nei suoi interessi. Probabilmente commetterà ancora errori su errori con il rischio di portare il nostro paese a livelli insopportabili di vita sociale. Con i quattro referendum gli italiani glielo hanno gridato a squarciagola: fermati!, non sei la persona giusta per governare il nostro paese. Ma lui non ascolterà, se ascolterà non capirà, e se capirà continuerà a fare i suoi interessi umiliando ancora di più la nostra Italia.

 

Vincenzo Noto

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009