Vincenzo Noto

 

 

“NON CI AMA”

 

Un autorevole assessore della giunta regionale non ci sta a che il governo Lombardo venga accusato di inattività, soprattutto non ritiene corretta la lettura di politica di chi accusa il governo di Palazzo d’Orleans di inattività.

È vero che la giunta non si riunisce da circa un mese, ma la responsabilità è tutta romana perché il Pdl ha deciso di non concedere nulla alla Sicilia nei rapporti tra Stato e Regione. E vengono fatti due esempi molto concreti: i fondi Fas e l’apertura dell’aeroporto di Comiso. In sostanza lo Stato blocca la Sicilia perché “non ci ama” politicamente e vuole umiliare Lombardo e i suoi che continuano a tenere fuori dai giochi politici e dalle leve del potere gli uomini che in Sicilia fanno capo a Berlusconi. E dal momento che sembra sempre più vicina la data delle prossime elezioni politiche nessuno a livello romano vuole che i partiti che sostengono il governo Lombardo possano presentarsi con risultati concreti agli elettori.

Da qui l’impegno del governo Berlusconi di bloccare in ogni modo l’attività della giunta regionale e mandare un messaggio ben preciso alle segreterie politiche di quanti sostengono Lombardo: o si rivede la giunta regionale e si ritorna a quanto deciso dagli elettori nell’ultima consultazione amministrativa, o i siciliani verranno ulteriormente puniti.

Chi fa un ragionamento simile fa certamente un discorso vero ma parziale, perché l’elettore non fa più differenza tra quanto dipende da Roma e quanto dipende da Palermo, e considera partiti e governi tutti allo stesso modo:incapaci di gestire correttamente la cosa pubblica, sempre e solo interessati a favorire amici e figli degli amici. Con l’ovvia decisione di non sostenere più nessun partito, visto che sono tutti uguali e tutti pronti a fare i propri interessi, e non quelli di una comunità regionale che mai come oggi avrebbe bisogno di risposte concrete in direzione del lavoro.

Lombardo continua a mandare ai berlusconiani segnali ben precisi governando senza il loro sostegno e dimostrando ogni giorno che può fare a meno di un sostegno certamente non gratuito o dato per il bene dei siciliani. Ma quanto può governare senza trovare una sponda operativa nel governo nazionale?

 

Vincenzo Noto

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009